Ieri al Senato è stata approvata la norma, voluta dalla Lega, che consente ai medici di poter denunciare gli immigrati clandestini.
Questa norma è inumana e sbagliata, per due motivi fondamentali. Per prima cosa perché viene negato un diritto inalienabile dell'uomo, che è il diritto alla salute. L'Art. 2 della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo" recita infatti:
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
[...]
Per chi difende il provvedimento e, spostando il ragionamento su una questione di soldi, dice di non voler pagare le cure ad un clandestino, ricordo che l'Art. 32 della "Costituzione della Repubblica Italiana" dice che:
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
[...]
Con questa legge invece, consentendo la denuncia, si inibisce il clandestino a presentarsi in ospedale in caso di malattia e quindi di fatto la tutela diminuisce.
Questo poi porta ad un altro problema, più di natura concreta e pratica. Se una persona che contrae una malattia infettiva non si cura, oltre a rischiare la propria vita mette in pericolo anche quella degli altri. Inoltre, inibendo l'uso delle strutture pubbliche, si potrebbe creare un giro di ambulatori clandestini per immigrati che sfruttano questa norma per fare soldi.
1 commento:
Anche io NON ho votato quella MERDA UMANA!
Posta un commento