Il blog iononhovotatoberlusconi.blogspot.com vuole raccogliere tutte le malefatte del governo in carica e soprattutto quelle del premier Berlusconi, in modo da far capire una volta per tutte che un uomo come lui non è idoneo alla guida di un paese civile e democratico. Questo blog, commentando con opinioni personali vari fatti di attualità, non si risparmiera comunque nel criticare esponenti di altri schieramenti politici.

giovedì 29 gennaio 2009

Violenze

Ho visto questa mattina, per caso, un servizio fatto dalla trasmissione Mattino 5 che mi ha in qualche modo fatto riflettere. Parlo della vicenda dello stupro, perpetrato da un ragazzo italiano, che al momento si trova agli arresti domiciliari.
Premetto che secondo me lo stupro è un reato gravissimo, ignobile, che va contro non solo alla legge, ma anche alla dignità della persona, perché è un trattamento crudele, inumano e degradante.

Detto questo, voglio parlare di ciò che ho visto. In pratica viene fatta vedere una giornalista che sosta di fronte alla casa degli arresti domiciliari. Ad un certo punto arriva la polizia in difesa del ragazzo, che in pratica, intima la giornalista di andarsene.
Quello che mi ha fatto riflettere però, non è però questo fatto, ma la risata di indignazione della giornalista, che con faciloneria ironizzava sul fatto che venivano a controllare loro e non l'indagato. Non so perché, ma mi è sembrata una mancanza di rispetto, non verso il colpevole, ma verso la ragazza, verso il suo dolore.

Io non voglio assolutamente né difendere né minimizzare il fatto, ma bisogna mettersi d'accordo. Non si può essere un giorno garantisti ed un altro giorno giustizialisti. Non si può "giustiziare" una persona solo perché il fatto è pubblico. In Italia avvengono circa 3000 stupri all'anno; un giudice non può mandare in galera uno solo perché è su tutti i giornali e lasciare a casa gli altri 2999. Se si vuole risolvere la cosa è la legge che va cambiata.
Il problema è che in questi anni si è andati sempre in senso contrario.

Nessun commento: