Per commentare tale accaduto riporto un estratto da Il Messaggero che ho trovato significativo:
[...] Articolo 21, con il portavoce Giuseppe Giulietti, esprime in una nota «solidarietà». «L'intento della giornalista - dice Giulietti - era quello di chiedere conto agli abitanti del quartiere dei pestaggi e delle sopraffazioni avvenute nei giorni precedenti ai danni di immigrati. L'aggressione alla troupe, così come quelle nei confronti di cittadini extracomunitari, rom, o gli assalti squadristici ad alcune redazioni sono un segno evidente del clima di intolleranza che in questi mesi si respira nel nostro Paese. Un clima a cui non giovano sicuramente le battute sui leader abbronzati o le proposte di classi ponte invocate per separare i ragazzi italiani da quelli stranieri perchè vanno nella direzione opposta della cultura e della politica dell'integrazione», conclude il portavoce di Art. 21, auspicando che i media accendano i riflettori su questi episodi per «isolare i fenomeni di intolleranza».
Il fatto in se non sarebbe così grave (speso non amo i servizi del Tg1!), se non fosse proprio per il tema affrontato e per il clima che si respira in Italia da alcuni mesi a questa parte. In questo periodo infatti, episodi di intimidazione all'informazione e di aggressioni a sfondo razziale, attribuibili quasi sempre a esponenti di frange di estrema destra, non vengono criticati con fermezza dallo Stato. Anzi, molto spesso vengono indirettamente alimentati e giustificati dalle parole di noti esponenti politici.
3 commenti:
Berlusconi è il primo contro l'informazione libera.
Chi dice la verità secondo lui lo insulta.
emozionante questa cosa: prima scrivi che "il fatto in sè non sarebbe poi così grave" perché trattasi della troup del tg1, poi, però, ti scandalizzi della violenza
prima giustifichi la violenza, poi te ne scandalizzi per legittimare le tue ridicole tesi politiche
davvero, emozionante
dico solo che se ne sono viste altre di aggressioni a troupe televisive, anche non del tg1 (ad esempio a striscia la notizia). Il Problema non è l'aggressione in se perchè alla fine gli hanno impedito di fare domande, un po bruscamente, ma non li hanno riempiti di botte, per fare un esempio.
Il problema è il motivo che sta sotto alle aggressioni. Finche la causa del problema sicurezza la si da all'immigrato tutti applaudono. Quando si indaga sul contrario si viene insultati.
Posta un commento