Immagine da Flickr, autore GavaVenezia.
Appena i vescovi e il Papa hanno protestato contro i tagli alle scuole cattoliche subito il governo è intervenuto tranquillizzandoli: "potete dormire su quattro cuscini". E con un emendamento lampo saranno ripristinati 120 milioni.
Nel frattempo studenti e dipendenti delle scuole pubbliche e delle università, che protestano ormai da più di un mese, sono stati ignorati, presi in giro ed attaccati.
Ripristinano i soldi alle scuole paritarie? Bene, che lo facciano anche per le scuole pubbliche!
3 commenti:
Ovvio. Si sapeva che avrebbero tranquillizzato la chiesa. Che potrebbe degnarsi di farsi garante dei diritti delle scuole laiche. Se ci fosse ancora papa Wojtyła...
Purtroppo è così
Ho due bambini piccoli e per questioni di lavoro ho deciso di mandarli in un asilo privato. Nonostante ciò, anche se mi farebbe comodo, sono fortemente contraria al sostegno finanziario delle scuole private le quali devono rappresentare non l'unica soluzione ma una forma di scelta. Non scordiamo che, fatta eccezione per la scuola materna, nelle scuole private di grado superiore si valutano molte volte i propri studendi in base alla retta pagata e le "bustarelle" dei genitori.
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